10 Febbraio – Giorno del Ricordo

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La riflessione dell'Amministrazione Comunale in occasione del Giorno del Ricordo

Data:

10 Febbraio 2025

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Descrizione

10 febbraio – Giorno del ricordo

 

Gli eccidi delle foibe ai danni di militari e civili italiani della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, da parte dei partigiani jugoslavi e dell'OZNA, ci dicono che la barbarie della guerra e l’odio etnico e razziale hanno assunto, nella storia dell’umanità, le colorazioni più disparate e brutali. Le “foibe” sono dei grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati i corpi di molte vittime italiane (in alcuni casi, ancora in vita).

Il dramma giuliano-dalmata, dalle foibe all’esodo, è un aspetto della storia italiana riemerso solo negli anni '90 del secolo scorso, ed è ancora oggetto di studi e ricerche.  La fine della Seconda Guerra Mondiale non pose fine alle intimidazioni, alle violenze e alle stragi tra l'alto Adriatico e il Venezia Giulia, dettate dai conflitti nazionalisti, economici e ideologici che portarono all’esodo Giuliano-Dalmata con migliaia di morti e centinaia di migliaia di italiani costretti ad abbandonare le proprie case e la propria terra.

Dal 2004 il Parlamento italiano ha istituito il “Giorno del Ricordo” a memoria di un angolo di storia patria segnata dal sangue e dal dolore di un’intera generazione.

In memoria di questo giorno, il ricordo dell’Amministrazione Comunale.

 

Il Sindaco
Luciano Salvò

Ultimo aggiornamento: 10/02/2025, 09:32

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